Muladhara | Il primo Chakra

Il fiore di loto , chiamato Padma in sanscrito, ha la particolarità di crescere nell’acqua fangosa. Nonostante ciò, pur emergendo dalle acque fangose, non ne viene contaminato.

Come il fiore di loto si origina nell’acqua fangosa e sboccia verso l’alto, cosi l’individuo dopo molteplici esperienze, difficili, complesse, che parte da un’ambiente oscuro per raggiungere finalmente la luce e la purezza.

I Chakra sono delle porte tra lo spirito (Shiva) e la materia (Shakti). Il sistema dei Chakra è una mappa e il Prana è il carburante per il nostro veicolo.

I Chakra controllano ed energizzano le ghiandole endocrine e gli organi vitali del corpo oltre a influenzare e controllare le condizioni psicologiche e spirituali dell’individuo. L’evoluzione dei centri è lenta e graduale e dipende dai modelli di comportamento, pensiero o reazioni emotive di cui possiamo essere inconsapevoli nella nostra vita quotidiana.

Andiamo a vedere ora, quali sono i sette Chakra e il loro significato. I primi tre Chakra rappresentano l’aspetto più materiale di noi, la nostra parte più fisica legata ad aspetti materiali della nostra vita. Il quarto Chakra(del Cuore) è il punto mediano, il punto di passaggio dalle energie più basse e istintive dei Chakra inferiori, alle energie raffinate ed elevate dei chakra superiori.

Il Primo Chakra -il loto dai 4 petali

Situato alla base della spina dorsale, Muladhara Chakra rappresenta il radicamento, la solidità, è la certezza sulla quale ereggiamo le nostre scelte. E’ il punto d’ingresso del l’energia pranica dalla Terra.

Aspetti psicologici del Chakra di base:

Un Chakra di base scarico si manifesta con instabilità e difficoltà a prendersi le responsabilità, paura del cambiamento e un costante senso di inautenticità della propria esistenza. Ne risulta un comportamento di compensazione del senso del vuoto con un alterato rapporto con il cibo.

Un Chakra di base iperattivo stimola un’eccessiva produzione di adrenalina e di conseguenza stati di nervosismo, ansia e paura.

Quando il primo Chakra è in equilibrio, siamo in grado di accettare la vita sulla terra nella sua totalità, vivere ed agire in armonia con le forze della natura e trarne insegnamenti utili.

Aspetti fisici del primo Chakra: questo centro controlla ed energizza il sistema scheletrico e muscolare, la colonna vertebrale, la produzione e la qualità del sangue, le ghiandole surrenali, il calore del corpo e il cuore.

Il primo Chakra costituisce il fondamento vitale di tutti i chakra superiori ed è la fonte della forza vitale. L’energia del primo chakra ci fornisce la stabilità materiale del terreno solido sul quale possiamo costruire le nostre vite.

-Elemento: Terra

-Colore :Rosso Il rosso rappresenta il colore dell’istinto, della sopravvivenza, della passione, ma anche della distruzione.

Alcune volte c’è bisogno di distruggere per far si che nuove fasi della vita possano venire fuori.

Mantra: LAM

Cristalli: Quarzo fumè, Quarzo rosa, Rubino, Tormalina nera

Asana per riequilibrare il primo Chakra: posizioni in piedi come Tadasana, Virabhadrasana, Vrksasana, Uttanasana, agiscono su questo centro e ci permettono di lavorare in maniera più mirata sulla stabilità, sull’equilibrio e di migliorare la nostra concentrazione.

Altre attività utili per bilanciare il primo Chakra:

  • passeggiare in prati o viali alberati inspirando profondamente, inspirare Prana dal naso gonfiando l’addome e visualizzando una luce dorata che entra, trattenere l’aria all’interno per alcuni secondi ed espirare completamente facendo fuoriuscire le energie in eccesso.

  • camminare a piedi nudi per riconnettersi a Madre Terra

  • ascoltare musica antica tribale e suoni della natura

  • intonare il mantra LAM

A presto con il prossimo articolo sul secondo Chakra! 

             Namastè!