Swadhishtana | Il Secondo Chakra
Ogni chakra controlla ed energizza gli organi vitali del corpo oltre a influenzare e controllare le condizioni psicologiche e spirituali dell’individuo.
Il flusso del Prana può scorrere maggiormente in un chakra piuttosto che in un altro e questo crea sbilanciamento, carenza di energia oppure un accumulo in eccesso.
Portare equilibrio tra i chakra significa far circolare in modo armonioso l’energia di tutto il sistema.
La parola Swadhi può essere tradotta come”luogo in cui stare”, dolcezza.
E’ il bellissimo fiore di loto a sei petali color arancione che si trova poco sotto l’ombelico.
Essere in armonia con l’arancione significa essere persone in pace con se stesse, consapevoli dei propri pregi e difetti.
E’ il centro della creazione e della procreazione. La sua energia è femminile, lunare e passiva.
Come essere umani fa parte della nostra natura creare. La creatività può essere espressa come procreazione ma anche come arte, scrittura, musica. Ogni volta che prendiamo materie prime fisiche o mentali, e le trasformiamo in qualcosa di nuovo, stiamo usando la nostra energia creativa.
Il secondo chakra è sede del Dan Tien, che significa “campo di cinabro”, la pietra filosofale, ed è nella fisiologia della Medicina Tradizionale Cinese il luogo dove il “chi”, l’energia vitale, viene conservata, accumulata e dal quale poi si irradia nei diversi centri del corpo.
Il 5° Chakra (Vishuddha) è il corrispondente superiore del nostro secondo Chakra.
Quando è scarico, la persona può sperimentare instabilità emotiva, paura del fallimento e del cambiamento, disfunzioni sessuali o dipendenze. Sono situazioni in cui predominano tratti di ossessività e rigidità di pensiero.
L’energia in eccesso può determinare l’impossibilità a mantenere relazioni stabili, intolleranza di fronte alle frustrazioni, esibizionismo.
Entra in contatto con le tue emozioni e vedi se ci sono sentimenti a cui ti stai aggrappando. Impegnati a elaborare queste emozioni in modo sano.
Un Swadhisthana in equilibrio si manifesta con una maggior consapevolezza del proprio corpo, gioia di vivere, creatività e intelligenza emotiva.
Gli organi coinvolti sono: la milza, l’intestino tenue, ovaie, testicoli, prostata, organi riproduttivi, reni, vescica e nervo sciatico.
Elemento: Acqua, che indica movimento, cambiamento, fluidità, emotività.
Attività per equilibrare Swadhisthana Chakra:
- La frequenza vibratoria dei cristalli arancioni in particolare della Corniola, ci aiuta in tutte quelle situazioni in cui vogliamo riequilibrare il nostro secondo chakra
- Intonare il Mantra VAM per circa cinque minuti
- La respirazione Chandra Bedhana, dalla narice sinistra, ci permette di attingere all’energia della luna ( Chandra) e ci accompagna in uno stato di quiete grazie alla stimolazione di Ida Nadi ( 5-10 minuti), ottima anche prima di addormentarsi
- La meditazione focalizzata sul secondo chakra porta raffinamento nel comportamento, libertà dalle malattie e longevità
- Asana come Janu Shirsasana, Pashimottanasana, Marjariasana in vinyasa o Garudasana aiutano ad allineare Swadhisthana Chakra. Mantenere queste posizioni a lungo con concentrazione mentale, acceresce la fantasia creativa e la gioia di vivere.
“Quando un numero sufficiente di persone sarà nel flusso dell’evoluzione, trasmettendo sempre energia agli altri, creerano una nuova cultura, in cui i nostri corpi vibreranno a livelli sempre più elevati di energia e percezione.” (La profezia di Celestino)