Sri Swami Satyananda Saraswati

Sri Swami Satyananda Saraswati è nato nel 1923 da una famiglia di agricoltori. Sin dalla tenera età divenne evidente che Sri Swami aveva un destino diverso, poiché iniziò ad avere esperienze spirituali all’età di sei anni. Durante la sua infanzia molti sadhu (santi dell’India) lo hanno benedetto e hanno predetto che avrebbe avuto una consapevolezza molto sviluppata.

Nel 1943, all’età di vent’anni, rinunciò alla sua casa e andò alla ricerca di un maestro. Questa ricerca alla fine lo condusse a Sri Swami Shivananda a Rishikesh, che lo iniziò nell’Ordine Dashnami di Paramhansa Sannyasins e gli diede il nome di Swami Satyananda Saraswati.

Nel 1956 Sri Swami Shivananda gli insegnò il Krya Yoga e gli diede il mandato e la missione di “diffondere lo yoga di porta in porta e da riva a riva”. Durante i suoi viaggi, ha incontrato persone provenienti da tutti gli strati della società e ha iniziato a formulare le sue idee su come propagare la scienza dello yoga.

Dal 1963 al 1982, Sri Swami ha portato lo yoga in ogni angolo del mondo. Esperto in tutte le religioni e scritture, ha incorporato la sua saggezza con un talento cosi naturale che persone di tutte le fedi sono state attratte da lui.

Sri Swami ha portato alla luce le sublimi verità del Vedanta, delle Upanishad, del Buddismo, dell’Islam e del Cristianesimo, inclusa una moderna analisi scientifica della materia e della creazione. E autore di molti libri sullo yoga, accettati come libri di testo nelle scuole e nelle università di tutto il mondo.

Nel 1994 diede il messaggio del Bhakti Yoga, dicendo che lo scopo della vita umana è realizzare Dio attraverso l’amore e servire Dio aiutando l’umanità.

La rilevanza dello Yoga al giorno d’oggi

“Oggi, nel 21° secolo, si sta recuperando un’eredità spirituale di cui lo yoga è una parte importante. Mentre il tema centrale dello yoga rimane l’obiettivo supremo di un percorso spirituale, le pratiche yogiche danno benefici tangibili e diretti a chiunque, indipendentemente dagli obiettivi spirituali.

La purificazione e il rafforzamento fisico e mentale è uno dei risultati più importanti dello yoga. Ciò che lo rende cosi potente ed efficace è il fatto che lo yoga agisce sui principi olistici di armonia e unione. Secondo i ricercatori medici, lo yoga terapia ha successo in virtù dell’equilibrio creato nei sistemi nervoso ed endocrino che influenzano direttamente tutti gli altri sistemi ed organi del corpo.

Per la maggior parte delle persone del 20° secolo, lo yoga è semplicemente un mezzo per mantenere salute e benessere in una società sempre più stressante. Le asana (posizioni) eliminano il disagio fisico creato durante la giornata.

Nel 21° secolo, oltre che per i bisogni degli individui, i principi di base dello yoga forniscono uno strumento reale per combattere il malessere sociale. In un periodo in cui il mondo sembra essersi perso, rifiutando i valori passati senza riuscire a stabilirne di nuovi, lo yoga fornisce alle persone un mezzo per connettersi con il proprio vero sè.

Nell’epoca attuale, attraverso questa connessione, è possibile per le persone manifestare l’armonia ed è possibile che emerga la compassione dove sino ad ora non c’era stata.

Sotto questo aspetto, lo yoga è ben lontano dall’essere un insieme di esercizi fisici. E un aiuto per stabilire una nuova percezione di ciò che è reale, di ciò che è necessario, e per stabilizzarsi in un modo di vivere che abbracci sia la realtà interiore sia quella esteriore. Questo modo di vivere è un esperienza che non può essere compresa intellettualmente e diventerà conoscenza vivente solo attraverso la pratica e l’esperienza.”

Swami Satyananda Saraswati(Asana Pranayama Mudra Bandha)