La Bhagavad Gita è un testo fondamentale senza tempo per chi è alla ricerca della verità spirituale.

Fa parte del Mahabharata, il poema epico religioso più conosciuto della letteratura antica sanscrita di cui autore è Maharishi Vyasa, considerato una manifestazione di Visnu.

E’ un testo che offre insegnamenti di filosofia, religione ed etica e il suo scopo è di liberare l’umanità dall’ignoranza dell’esistenza materiale.

La Bhagavad Gita inizia sul campo di battaglia di Kurukshetra, oggi un popolare luogo di pellegrinaggio, dove Arjuna che è un guerriero di casta deve combattere contro i propri cugini, parenti e maestri. Mentre la battaglia sta per iniziare, Arjuna confessa a Krishna la sua incapacità di uccidere i propri cari.

Ogni uomo è in difficoltà in tanti modi, cosi come Arjuna che ha dovuto combattere la battaglia di Kurushetra affidandosi a Sri Krishna e di conseguenza il Signore chiarì i suoi dubbi. Krishna spiega ad Arjuna la distinzione fondamentale tra il corpo materiale temporaneo e l’anima spirituale eterna, la natura del servizio disinteressato e le caratteristiche di una persona auto realizzata.

Le azioni possono legare qualcuno a questo mondo o liberarlo da esso. Agendo senza motivazioni egoistiche si può essere liberati dalla legge del Karma (azione e reazione) e raggiungere la conoscenza del sè e di Dio. Tale conoscenza è il frutto di un’azione devozionale disinteressata (karma yoga).

Tutte le anime incarnate sono sotto il controllo delle tre qualità della natura materiale: bontà ( Sattva), passione( Rajas) e ignoranza (Tamas). Il Signore Krishna spiega quali sono queste qualità, come agiscono su di noi, come le si trascende e i sintomi di chi ha raggiunto lo stato trascendentale. Krishna ha sottolineato l’importanza di diventare “un uomo di salda saggezza” come ideale. Una persona del genere sarebbe totalmente allineata con Dio e farebbe tutte le sue attività mondane senza essere influenzata da alti e bassi , fallimenti e successi nella vita, mantenendosi totalmente distaccata dei frutti di tutte le sue azioni.

“Questa sacra scrittura non è solo una “vecchia scrittura”, nè è un solo libro di “insegnamenti religiosi”, nè un libro sacro indù. Trascende i confini di qualsiasi religione o razza particolare, ed è in realtà saggezza divina indirizzata all’umanità per tutti i tempi, al fine di aiutare gli esseri umani ad affrontare e risolvere i problemi sempre presenti di nascita e morte, dolore, sofferenza, paura, schiavitù, amore e odio.

Consente all’uomo di liberarsi di tutti i fattori limitanti e raggiungere uno stato di perfetto equilibrio, stabilità interiore e pace mentale, completa libertà dal dolore, dalla paura e dall’ansia.

All’interno dei suoi diciotto capitoli viene rivelato un dramma umano. Questa è l’esperienza di tutti in questo mondo, il dramma dell’ascesa dell’uomo da uno stato di totale abbattimento, dolore e totale collasso e disperazione a uno stato di perfetta comprensione, chiarezza e rinnovata forza. Qui troverai una soluzione a tutti i tuoi dubbi.” Swami Sivananda