Klesha I 5 Ostacoli della Vita

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Tutti ci siamo chiesti in un certo momento della nostra vita qual è la causa della sofferenza nel mondo. Nella folosofia Yoga i Klesha sono considerati la radice della sofferenza e dei schemi mentali negativi che oscurano la nostra vera natura. Klesha in sanscrito significa “ afflizione” o “ veleno”. Questi “ veleni” condizionano la nostra vita quotidiana, spesso anche senza renderci conto.
Nel secondo pada dello Yoga Sutra, Patanjali menziona i cinque Klesha responsabili di tutta la nostra sofferenza nella vita:
  1. Avidya – Ignoranza

  2. Asmita – Senso dell’ego

  3. Raga – Attaccamento

  4. Dvesha – Avversione

  5. Abhinivesha – Attaccamento alla vita

Avidya – Ignoranza

Avidya si riferisce ad una mancanza di conoscenza o incomprensione. Questa mancanza di conoscenza ci fa credere che i nostri pensieri siano veri e che ciò che individualmente crediamo sia giusto o vero. L’ignoranza è il tronco dell’albero da cui si ramificano tutti gli altri Klesha.

Asmita – Senso dell’ego

Ti identifichi attraverso il corpo, le relazioni e i risultati? Questo è il tuo ego o Asmita. L’ego ha sempre bisogno di un’approvazione esterna, ma quell’approvazione non è sempre presente oppure non soddisfa le nostre aspettative. Così iniziamo a credere che senza l’approvazione esterna, senza i ruoli sociali, non siamo niente. Ciò provoca sofferenza perchè ci sentiamo bloccati.

Raga – Attaccamento

E’ l’attaccamento alle cose che danno soddisfazione a se stessi ( la richezza, lo status, il potere, etc.) Quando non possiamo ottenere ciò che desideriamo, soffriamo. Ma poiché il cambiamento è la natura della creazione e tutti gli oggetti al suo interno sono impermanenti e quindi soggetti a perdita in qualsiasi momento. “ Contemplando gli oggetti dei sensi, l’uomo sviluppa attaccamento per essi. Dall’attaccamento si sviluppa la cupidigia e dalla cupidigia nasce la collera. Dalla collera nasce l’illusione, e dall’illusione la confusione della memoria. Quando la memoria è confusa l’intelligenza è perduta. E quando l’intelligenza è perduta l’uomo cade nuovamente nell’oceano dell’esistenza materiale. Ma colui che è libero di ogni attaccamento e avversione ed è capace di controllare i sensi osservando i principi regolatori della libertà, riceve dal Signore la sua piena misericordia”.  ( Bhagavad Gita, cap. 2)

Dvesha – Avversione

Se Raga ci spinge a desiderare, Dvesha ci porta a indietreggiare evitando lo spiacevole. Se non possiamo evitare ciò che non ci piace, soffriamo. L’influenza dell’avversione può portare a etichettare tutto intorno come” buono” o “cattivo”. Ciò causa uno stato di disarmonia con le persone che non condividono le stesse opinioni e questo porta alla discriminazione.

Abihinivesha – Attaccamento alla vita

Abhinivesha è la volontà di vivere o la paura della morte. La paura della morte è la paura più universale sepolta nel profondo del nostro inconscio. La convinzione che la nostra anima sia sinonimo del nostro corpo fisico temporaneo ci impedisce di realizzare la connessione con l’universo e il divino. Il corpo è un strumento guidato dall’anima. Una persona cambia il suo corpo da un’incarnazione all’altra proprio come cambia i vestiti da un giorno all’altro. Noi non siamo solo il corpo, ma qualcosa di molto più grande e profondo. “ L’anima esiste e non smette mai di esistere. Non nasce, non muore, è eterna, originale, non ebbe mai inizio e non avrà mai fine. Non muore quando il corpo muore. ( Bhagavad Gita, cap.2)
L’introspezione può essere un buon punto di partenza. Osserva te stesso: qual è l’atteggiamento verso gli altri e verso la vita? Osserva i tuoi limiti, le tue gelosie, i giudizi, l’orgoglio, gli attaccamenti e tutti i tuoi atteggiamenti nel corso di una giornata. Comprendere i Klesha e liberarsene è la chiave della fine della sofferenza. La pratica regolare dello Yoga basata sulla consapevolezza è uno strumento su come possiamo cambiare le nostre vite in meglio e porre fine alla sofferenza. Se volete approfondire questo argomento, migliorare il vostro stato di benessere fisico e mentale o semplicemente lasciarvi guidare, non esitate a scrivermi per partecipare alle mie lezioni di Yoga oppure alle sessioni individuali di riequilibrio energetico. Namastè! ♥♥♥