Il respiro è Vita
Purtroppo la maggior parte delle persone utilizzano soltanto un terzo delle reali capacità respiratorie a disposizione. Quanto conosciamo la nostra respirazione e cosa accade al nostro respiro quando proviamo uno spavento? Le emozioni possono modificare il ritmo respiratorio. Quando un’emozione è esagerata rispetto allo stimolo esterno si perde lucidità e il nostro umore ne risente. Questo significa che nel corpo non c’è sufficiente ossigeno.
A causa di un’inadeguata respirazione, nel sangue ristagnano pericolose tossine che danneggiano le nostre funzioni vitali. In questo stato siamo fragili fisicamente e vulnerabili emotivamente. Osservando il modo in cui respiriamo possiamo capire molto del nostro stato psico-fisico. Per produrre e mantenere costante l’energia di base di cui il nostro corpo ha bisogno, ci serve ossigeno che assumiamo con la respirazione. La respirazione ideale è quella nasale, con la bocca chiusa. Consente di depurare maggiormente l’aria da polveri e batteri, la riscalda e umidifica in modo ottimale.
Inspirando, immettiamo ossigeno nei nostri polmoni, questa preziosa sostanza viene trasportata dal sangue in tutto il nostro corpo che la utilizza come nutrimento e fonte di energia.
Attraverso l’espirazione viene eliminata una sostanza tossica di scarto (anidride carbonica). Il ruolo principale nella respirazione è svolto dal diaframma.
Il 70% della respirazione è guidato da questo muscolo. Il diaframma è un muscolo nel quale si somatizzano le emozioni e cosi come altri muscoli del corpo (testa, collo, bacino) può essere sede di tensioni che, se croniche, possono provocare gravi disturbi sulla psiche e sul corpo fisico.
Durante la respirazione corretta, il muscolo diaframma si muove in alto e in basso stimolando il nervo vago (il principale nervo del sistema nervoso parasimpatico) che ha un ruolo importantissimo nella fase di assorbimento dei nutrimenti e nell’attivazione dei meccanismi di rigenerazione cellulare.
La respirazione diaframmatica stimola inoltre, il sistema linfatico in cui le scorie e le tossine vengono raccolte prima di essere eliminate e ne incrementa notevolmente la funzionalità. Imparare a respirare correttamente permette di: contrastare lo stress, gestire le emozioni, migliorare l’efficienza dei principali organi interni (cervello, apparato muscolare ecc), raggiungere un maggiore benessere psico-fisico.
Quante volte ci siamo sentiti dire: “fai un bel respiro e rilassati”? Beh, è un consiglio di cui farne tesoro, un tesoro di inestimabile valore che inconsapevolmente custodiamo tutti noi.
"Quando inspiri, torni a te stesso. Quando espiri, rilasci ogni tensione. "
Thich Nhat Han (Monaco buddista, poeta e attivista per la pace).