SATYA YUGA – L’Età del Oro
In questa Era la qualità dominante è Sattva. Leggi l’articolo “Triguna – Le tre qualità della mente”. Gli uomini sono coscienti della loro natura spirituale e coltivano la realizzazione del se e la completa pace sulla Terra.
TRETA YUGA – L’Età d’Argento
Con il passare del tempo, sorse uno spirito di competizione tra gli uomini e di conseguenza fu introdotto un sistema basato sulle caste o classi sociali:
– Brahmani ( sacerdoti e intellettuali)
– Kshatriya ( guerrieri e nobili)
– Vaisya ( mercanti e artigiani)
– Sudra (servi)
Il grado più basso è la casta degli intoccabili, i Paria, a cui erano riservate le prestazioni più umili e degradanti.
Sebbene questa divisione, non c’era uno spirito di invidia tra le classi, ogni membro della società si sacrificava per il bene dell’insieme.
Fu un periodo di pace e prosperità.
DVAPARA YUGA -L’Età del Bronzo
In questa epoca gli esseri umani iniziarono a deviare dal sentiero spirituale a favore dell’egoismo e della violenza.
Le guerre iniziarono quando i re al potere gareggiavano per l’influenza, la ricchezza e il potere.
Fu in quel momento che Krishna discese e pronunciò la famosa Bhagavad Gita ad Arjuna.
KALI YUGA – L’Eta del Ferro
In Kali Yuga il mondo è l’esatto opposto del Satya Yuga: privo di pace.
Le caratteristiche di questo periodo vengono descritte nell’antico testo Vishnu Purana e coincidono molto bene con gli aspetti che rispecchiano la nostra epoca.
“ Razze di servi, di fuori-casta e di barbari si impadroniranno del mondo. Essi sorgeranno e precipiteranno rapidamente.
La casta prevalente sarà quella dei servi.
La legge morale diminuirà di giorno in giorno, finchè il mondo sarà interamente pervertito.
Solo i beni conferiranno il rango.
Solo movente della devozione sarà la salute fisica.
Solo legame tra i sessi sarà il piacere.
Sola via di successo la falsità.
La Terra sarà apprezzata solo per i suoi tesori minerali.
Le vesti sacerdotali faranno le veci della qualità del sacerdote.
Una semplice abluzione significherà purificazione.
La razza umana sarà ormai incapace di produrre nascite divine.
Deviati da empi, gli uomini metteranno in dubbio l’autorità dei testi tradizionali.
Verrà meno il rispetto dell’autorità, dell’ordine e delle istituzioni.
I matrimoni cesseranno di essere un rito sacro e le norme che legano un discepolo ad un maestro spirituale non avranno più forza.
Si fonderà la credenza che chiunque, per qualunque via, possa raggiungere lo stato di illuminato.
Gli atti di devozione che potranno ancora essere eseguiti, non avranno alcun risultato.
Il tipo di vita sarà uguale promiscuamente per tutti.
Chi avrà più denaro dominerà gli uomini ed una nobile discendenza cesserà di essere titolo di preminenza.
Gli uomini concentreranno ogni loro interesse sull’acquisizione, anche se disonesta, della ricchezza.
Ogni specie di uomo si immaginerà di essere pari ad un Brahmana ( membro della casta superiore).
La gente avrà quanto mai terrore della morte e, solo per questo,conserverà un’apparenza di religiosità.
Le donne saranno egoiste, abiette, dissolute e mentitrici.
Esse diventeranno semplici oggetti di desiderio sessuale.
L’empietà prevarrà fra gli uomini deviati dalle false dottrine.
Quando il termine dell’Età Oscura sarà vicino, il Principio Divino scenderà sulla Terra e ristabilirà la giustizia e l’ordine tradizionale.
Le menti di coloro che vivranno allora saranno ridestate e nascerà una nuova stirpe umana che seguirà le leggi tradizionali dell’Età Primordiale: sarà ristabilito il Satya Yuga, l’Età dell’Oro”.
Kali Yuga o l’Epoca Oscura ( l’epoca presente) è caratterizzata da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale.
L’uomo di questa epoca nutre concezioni sbagliate ( su tutte le cose).
Questo stato è il risultato di Avidya, l’Ignoranza, e da origine ai Sudra ( uomini che appartengono alla casta più bassa).
Essi possono afferrare soltanto le idee riguardanti il mondo fisico.
Il lato positivo di questa epoca è che l’evoluzione spirituale avviene con tempi più veloci rispetto alle ere precedenti.
Se è vero che ora siamo in una fase discendente, e altrettanto giusto affermare che prima o poi avrà inizio il movimento che riporterà l’attenzione verso la spiritualità.
Come possiamo migliorare la nostra vita in questi tempi?
Una base fondamentale per il proprio percorso spirituale sono le regole di comportamento menzionate da Patanjali negli Yoga Sutra.
I primi due precetti Yama e Niyama sono i principi che aiutano a discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Yama – La condotta etica e morale, la base necessaria per poter evolvere ai successivi stadi:
Astenersi dall’arrecare danno agli altri
Astenersi dalla falsità
Astenersi dal furto
Astenersi dall’intemperanza e Astenersi dall’avidità
Niyama – I precetti religiosi:
Purezza del corpo e della mente
Equanimità in ogni circostanza
Autodisciplina
Introspezione contemplativa Devozione a Dio
Gli Yama rappresentano un po’ la qualità della relazione che intratteniamo con gli altri e i Niyama la qualità della relazione che intratteniamo con noi stessi.
I cambiamenti nella società avvengono solo dopo che sono avvenuti dentro di noi.
Avere il coraggio di fermarsi, di riflettere e di guardarsi dentro è la chiave che apre le porte dell’ineffabile mondo della conoscenza spirituale a cui si può accedere nonostante l’epoca in cui viviamo.
“ L’Epoca Oscura porterà grandi sconvolgimenti che faranno comprendere agli esseri umani la realtà del mondo spirituale e delle leggi che lo reggono.
Ma la nuova vita che nascerà da tali sconvolgimenti, supererà qualsiasi immaginazione in quanto a bellezza, splendore e armonia.
Tutte le creature sparse nel mondo, che lavorano in segreto alla realizzazione del Regno di Dio, si ritroveranno per agire, e le fortezze dell’ignoranza, del materialismo e del dispotismo crolleranno,
Vi dico questo, e sarà così: niente potrà impedire l’arrivo della nuova epoca: l’Età del Oro.“
Omraam Mikhael Aivanhov