Mantra | La magia del suono

Ogni idea che abbiamo nella mente ha una sua controparte in una parola, la parola e il pensiero sono inseparabili.

La parola è la facilità per esprimere le opinioni e i pensieri propri. E’ un mezzo prezioso che è stato dato solo agli esseri umani.

Il proposito del linguaggio è rivestire il pensiero e metterlo a disposizione degli altri.

Quando parliamo, evochiamo un pensiero e gli diamo vita, facendo udibile quello che è nascosto dentro di noi, quindi è essenziale pensare prima di parlare, e qui mi viene in mente una bella citazione:

“ Prima che la nostra voce possa parlare in presenza dei Maestri, Deve aver perso il pungiglione per ferire”.

Ma esiste una forza più attiva della parola, il pensiero.

Il dominio della nostra mente è essenziale nel sentiero spirituale, poiché prima si produce il pensiero e dopo la parola.

Se impariamo a controllare il pensiero controlleremo la parola, le emozioni, le nostre azioni e la vita.

Gli scienziati hanno fatto delle ricerche sull’effetto dei mantra e hanno scoperto che alcune parti del cervello si attivano quando recitiamo i mantra, con una notevole riduzione dello stress e della frequenza cardiaca.

Ma cos’è un mantra?

Il termine Mantra deriva da due parole sanscrite ed è una vibrazione sonora attraverso la quale concentriamo consapevolmente i nostri pensieri.

MAN = mente, pensare                             

TRA = strumento

Ogni Mantra racchiude nelle sue vibrazioni un determinato potere. Ogni Mantra è costruito a partire da una combinazione di suoni derivati delle lettere del alfabeto sanscrito o “ Lingua degli Dei”.

Queste parole, frasi o versi sacri sono intraducibili, perchè sono formati secondo la scienza della vibrazione ed anche un piccolo cambiamento di pronuncia li rende inutili.

In Occidente, pronunciare alcune frasi in sanscrito ci sembrerà per lo meno strano e molto lontano dalle nostre abitudini culturali. La costante ripetizione di un mantra si trasforma in un automatismo che assorbe lentamente l’agitazione della mente.

I Mantra sono come un ponte fra l’umanita e il Divino.

Quando un Mantra si pronuncia correttamente: 

– Protegge

 -Guida

 -Illumina

Ogni Mantra ha la propria potenza di suono, il suo proposito, il suo simbolo, il suo procedimento e la sua dimensione temporanea.

I Mantra furono dati a coloro che si erano purificati fisicamente ed emozionalmente, a quelli che erano pieni di aspirazione e amore e a quelli che erano ben avanzati sul sentiero spirituale.

Se un uomo non era purificato fisicamente ed emotivamente e non aveva un cuore buono, poteva essere pericoloso utilizzare alcun Mantra, dato che possono stimolare i centri inferiori ( 1°, 2° e 3° Chakra) di energie sulle quali non ha nessun controllo.

All’alba della creazione, dal vuoto emerse per la prima volta una sillaba composta da tre lettere, la sillaba AUM che si pronuncia OM.

AUM è considerato il suono primario che risuonò nell’Universo creato, è il Mantra radice.

OM è la Parola Sacra, è una delle parole più antiche. Cinquemilla anni fa, e probabilmente molto più, era utilizzata dagli antichi mistici e sacerdoti sumeri come un suono segreto.

Quando le tribù Indo- Ariane si trasferirono nell’India Settentrionale, portarono con loro la sacra sillaba OM.

Quasi tutti i Mantra ed Inni cominciano e finiscono con OM.

Il Mantra AUM rappresenta i tre aspetti di Dio, la Trimurti, i tre aspetti dell’esistenza umana:nascita, vita e morte.

A= Brahma, il Creatore,

U= Vishnu, il Conservatore

M= Shiva, il Distruttore

Paramhansa Yogananda, nella sua “ Autobiografia di uno Yogi”, definisce la AUM come

“la Parola del Creatore, il Suono del Motore Vibratorio, la testimonianza della Presenza Divina”.

Giovanni, nel suo Vangelo scrive:

“ In principio era il Verbo,il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”.

Ci sono vari Mantra che la tradizione ha consacrato come molto utili ed efficaci.

Il Gayatri è uno dei mantra più antichi e potenti ed è considerato l’essenza dei Veda.

E’ rivolto a Savitur, il Dio del sole, il Dio che ha reso possibile la vita su questo pianeta, che ci dona luce ed energia. Il Gayatri inoltre, è una richiesta di saggezza e di illuminazione. Quando cantiamo il Mantra ci rivolgiamo al sole “ Che io possa meditare sulla tua forma ed essere illuminato dalla tua essenza”.

Qui possiamo vedere il testo in sanscrito:

 

Om Bhur Bhuvah Svaha 

Tat Savitur Varenyam 

Bhargo Devasya Dhimahi

 Dhi yo

Yo Nah Prachodayat

Tutta la saggezza e la conoscenza sono ben nascoste in queste ventiquattro sillabe seme: Tat Savitur Varenyam; Bhargo Devasya Dhimahi; Dhi yo Yo Nah Prachodayat.

La tradizione vuole che questo Mantra provenga direttamente da Gayatri Devi, chiamata anche Veda Mata o la Madre dei Veda ( Rig, Yajur, Saam e Atharva) .

La Dea Gayatri è nota come la Dea che dona la luce nelle nostre menti eliminando le impurità spirituali e l’oscurità.

I benefici che derivano dal canto del Gayatri Mantra sono tanti: calma la mente, porta equilibrio al sistema nervoso centrale riducendo gli effetti dello stress e migliora il funzionamento del sistema immunitario.

Il Gayatri può essere cantato in ogni momento della giornata.

Personalmente lo canto nella pratica giornaliera dopo aver finito Asana e Pranayama, prima della meditazione. A volte mi capita di cantarlo mentalmente in momenti di stress, a prescindere da dove mi trovassi.

La cosa più importante è l’intenzione e la concentrazione.

Qui ti lascio il LINK del Gayatri Mantra 

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