Racconto Popolare Zen

Una delle caratteristiche dei racconti Zen è quella di essere estremamente semplici, sia come comprensione che nella esposizione.

“ 101 Storie Zen” è un’opera che raccoglie aneddoti risalenti al IX secolo.

Una storia in pochissime righe che insegna uno degli aspetti fondamentali della vita.

“Un professore universitario andò a visitare un Maestro per imparare lo Zen.

Il professore preferiva parlare e cercare di fare colpo sul Maestro Zen, piuttosto che imparare.

Il Maestro versò del tè nella tazza del professore e continuò fino a farne traboccare il contenuto. Il professore allora, allarmato esclamò:

“La tazza è ricolma e non può contenere di più” al che il Maestro replicò con calma:

 “ Sei ricolmo di pensieri e idee preconcette, per imparare devi vuotare la tua tazza!”

Il professore allora s’inchinò al Maestro con rispetto e rimase per tutto il tempo in silenzio.”

Il Maestro Nan-In vuole far comprendere al professore che, prima di avvicinarsi a qualcosa di nuovo è necessario svuotare la mente da condizionamenti passati e mettere da parte l’ego che pensa di saper già tutto.

Che si tratti di imparare a suonare oppure di padroneggiare una tecnica yoga, è sempre meglio svuotare la mente dai preconcetti e affrontare il nuovo argomento con una nuova prospettiva

 

Apriti al cambiamento e sarai sorpreso di scoprire quanto ti limitavano i vecchi pesi.

Se volete approfondire, migliorare il vostro stato di benessere fisico e mentale o semplicemente lasciarvi guidare, non esitate a scrivermi per partecipare alle mie lezioni di Yoga oppure alle sessioni individuali di riequilibrio energetico.