Yogasutra | Gli aforismi dello Yoga
Lo Yoga non si limita solo alla pratica degli Asana, del Pranayama o delle tecniche di meditazione, lo Yoga è un percorso spirituale che fornisce al praticante le tecniche e le conoscenze necessarie ad entrare in contatto con il proprio Sè.
Secondo le fonti storiche Patanjali era uno yogi, un maestro di danza ma anche un grande esperto di Ayurveda, vissuto tra il V e il VI secolo d.C., nell’attuale Sri Lanka.
Opera fondamentale della filosofia indiana, gli Yogasutra sono una vera e propria guida all’autocoscienza.
Il termine Sutra significa “filo”o “breve aforisma”.
I 196 aforismi parlano cosi chiaramente alla coscienza umana da attraversare ogni epoca e cultura. Una luce nelle tenebre dell’ignoranza e dell’infelicità, una guida, un sostegno alla ricerca di noi stessi e della verità.
Fermare le fluttuazioni della mente (Citta Vrtti Nirodha) non è un obiettivo facile perchè la mente viene spesso paragonata ad una scimia che salta da un ramo all’altro. Con la pratica dello Yoga, usando corpo e respiro, inizia un viaggio da un posto conosciuto verso lo sconosciuto per raggiungere la consapevolezza di sè stessi.
Nei suoi aforismi, Patanjali elenca gli Otto Stadi o Ashtanga (dal sanscrito Asht =otto e Anga = rami) dello Yoga:
- Yama – La condotta etica e morale, la base necessaria per poter evolvere ai successivi stadi: astenersi dall’arrecare danno agli altri, astenersi dalla falsità, astenersi dal furto, astenersi dall’intemperanza e astenersi dall’avidità.
- Niyama – I precetti religiosi: purezza del corpo e della mente, equanimità in ogni circostanza, autodisciplina, introspezione contemplativa, devozione a Dio
- Asana – Le posizioni- dominare l’irrquetezza del corpo produce un grande potere mentale
- Pranayama – Il controllo cosciente del Prana (energia vitale) attraverso la respirazione
- Pratyahara – Rendere la mente introspettiva, concentrarsi sulle proprie emozioni spostando l’attenzione dentro di noi e non più all’esterno.
- Dharana – Mantenere la concentrazione, concentrarsi su un singolo oggetto o pensiero traslasciando tutto il resto
- Dhyana – La meditazione
- Samadhi – Lo stato più elevato del superconscio, l’esperienza diretta con l’Assoluto
Patanjali afferma che, per sperimentare i livelli superiori è necessario partire dalle fondamenta ed evolvere modificando se stessi, le proprie abitudini, il proprio stile di vita, il modo in cui ci si approccia al prossimo e alla vita stessa.
“Grazie a Patanjali lo Yoga, da tradizione “mistica”, si è trasformato in “sistema filosofico”. Mircea Eliade
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Namastè!